Prof. Gianni Penzo Doria - Prof. Dimitri Brunetti
LE RAGIONI
L’archivio di deposito rappresenta la fase intermedia del ciclo di vita dei documenti prodotti da un ente locale. Esso si occupa della tenuta della documentazione che, pur non essendo più necessaria all’attività corrente, conserva ancora valore amministrativo, legale o fiscale, pur senza aver maturato una funzione pressoché esclusivamente storica.
La sua funzione è duplice: da un lato garantisce la conservazione ordinata e affidabile dei documenti, dall’altro si occupa della selezione, cioè dello scarto dei documenti dichiarati inutili. L’organizzazione dell’archivio di deposito deve rispettare criteri archivistici, assicurando la corretta classificazione, descrizione e accessibilità dei fondi. È qui che si attua la selezione documentaria, propedeutica al trasferimento definitivo nell’archivio storico o alla eliminazione legale attraverso l’autorizzazione degli organi di vigilanza (Soprintendenza archivistica e Direzione Generale Archivi e, in certi casi, anche Ministero dell’Interno).
In questo contesto, l’archivista assume un ruolo strategico, operando in equilibrio tra esigenze gestionali e responsabilità patrimoniali. L’archivio di deposito, dunque, non è un semplice spazio fisico a deposito, ma un presidio culturale e giuridico della memoria.
PROGRAMMA
ore 14.30
ore 14.45
ore 15.45
ore 16.45
L’iscrizione, comprensiva di materiali didattici e attestato è prevista al costo di:
Per informazioni su questo corso contattare il Dott. Andrea Zauri al n° 339.2537662
Biblioteca Comunale Gaetano Baccari