Premessa
L’ esigenza di dare attuazione ai vincoli assunti con il PNRR ha indotto il legislatore ad intervenire modificando anche la disciplina del procedimento amministrativo allo scopo di snellire l’azione amministrativa proprio per consentire il raggiungimento degli obiettivi legati alla ripresa economica e sociale, semplificando i rapporti con cittadini ed imprese.
Le novità contenute nei D.L. 76/2020 (c.d. decreto semplificazioni), nel D.L. 77/2021 e nel d.l. 80/2021 hanno, in particolare, inciso da un lato sulla tempistica procedimentale, sulla certezza giuridica del formarsi del silenzio e sulla disciplina dell’annullamento d’ufficio, dall’altro hanno aggiornato la normativa in materia di autocertificazione e rafforzato l’uso degli strumenti digitali e della telematica, fino all’introduzione del P.I.A.O., che si occupa anche di reingegnerizzazione e semplificazione dell’attività della Pubblica amministrazione.
PROGRAMMA
I principi generali dell’attività amministrativa alla luce dei decreti c.d. Semplificazioni.
Tempestività, semplificazione e partecipazione. I nuovi principi di collaborazione e buona fede. I profili di responsabilità derivanti dalle nuove norme
I termini del procedimento amministrativo
- L’art. 2 della L. 241/1990, la natura del termine procedimentale e la rimodulazione dei tempi del procedimento amministrativo
- La violazione del termine procedimentale: conseguenze e responsabilità
- Il silenzio amministrativo. Le diverse tipologie di silenzio: silenzio significativo e silenzio inadempimento - Silenzio orizzontale e silenzio verticale - L’art. 17 bis della L. 241/241 ed il silenzio tra pubbliche amministrazioni.
- Ipotesi di silenzio assenso e provvedimenti adottati dopo il termine per il formarsi del silenzio
- L’attestazione telematica del silenzio assenso
- Rimedi amministrativi: il potere sostitutivo dopo le modifiche apportate al D.L. 77/2021 ed il potenziamento dei controlli interni
- Le fasi del procedimento amministrativo: iniziativa, istruttoria ed integrativa dell’efficacia dopo le novità del c.d. Decreto Semplificazioni (D.L. 76/2020) convertito nella L. 120/2020
- La digitalizzazione del procedimento amministrativo: l’art. 3 bis della L. 241/1990 ed il suo impatto sulla documentazione procedimentale
- La fase preparatoria: iniziativa ed istruttoria
- La sottofase dell’iniziativa: digitalizzazione della P.A. e semplificazione
- Semplificazione ed autocertificazione: il nuovo comma 3 bis dell’art. 18 della L. 241/1990
- La comunicazione di avvio del procedimento
- La fase istruttoria.
- L’acquisizione dei pareri e l’attività consultiva: il nuovo comma 2 dell’art. 16 della L. 241/1990
- Le valutazioni tecniche. La partecipazione procedimentale
- Il preavviso di rigetto e le novità apportate dal c.d Decreto semplificazioni (D.L. 76/2020): il nuovo comma 1 dell’art. 10 bis L. 241/1990
- Ruolo e compiti del Responsabile del procedimento (artt. 4, 5 e 6 della L. 241/90) – Il conflitto di interessi e l’obbligo di astensione. L’art. 6 bis della L. 241/90. La responsabilità per danno erariale, la c.d paura della firma del funzionario e la posizione della Corte dei conti.
- Il collegamento tra procedimento e provvedimento: istruttoria e motivazione
- La fase integrativa dell’efficacia: la nuova piattaforma digitale per la notificazione degli atti della Pubblica Amministrazioni
- La patologia degli atti amministrativi: vizi del procedimento e vizi dell’atto amministrativo – Lo ius poenitendi dell’Amministrazione: autotutela e discrezionalità - Le modifiche introdotte dal D.L. 77/2021 all’art. 21-nonies della L. 241/1990
- La riemissione dei provvedimenti annullati dal giudice
- Il P.I.A.O. e la semplificazione e reingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi