Personale e organizzazione

Il corso di formazione è specificamente progettato per rispondere alle esigenze di sviluppo professionale dei Manager Didattici e, più in generale, del personale tecnico-amministrativo coinvolto nei processi di progettazione, gestione e assicurazione della qualità della didattica universitaria. Esso nasce dall’esigenza di rafforzare, in coerenza con le linee di indirizzo europee e con l’impianto del sistema AVA, nonché in stretta connessione con le innovazioni introdotte dal D.M.

Premessa: I Bisogni Formativi 

Le professionalità a diretto contatto con il pubblico (cittadini, imprese, altre istituzioni) o che rivestono ruoli di coordinamento, richiedono competenze relazionali avanzate, complementari alle indispensabili conoscenze tecnico-scientifiche. Le attività di controllo, informazione e, in alcuni casi, sanzionatorie, aumentano la probabilità di interazioni complesse e potenzialmente conflittuali.

Il regolamento europeo 910/2014 così come modificato dal regolamento 2024/1183 influenza in modo significativo gli scenari nazionali della trasformazione digitale.

L'introduzione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale cambia le prospettive operative per l'identità digitale che diventa, a livello comunitario, unica, interoperabile, sicura e in linea con la protezione dei dati personali.

Numerosi servizi fiduciari sono aggiornati e ne sono introdotti di completamente nuovi.

Le prime tre ore di corso saranno tenute dal Prof Gianni Penzo Doria. 

Partendo dalla struttura dei provvedimenti e analizzando le formule di scrittura, saranno illustrati i formulari da utilizzare, le regole redazionali e alcune scorciatoie per la scrittura dei provvedimenti amministrativi.

Si consiglia la lettura del volume "Le delibere dell'Università": 

https://www.puntoorgani.it/14-presiditematici/350-librodelibere2025.html

• L’Etica e la Legalita’ come dimensione del Valore Pubblico 
• La prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione
• Trasparenza e accesso agli atti come misure di buona amministrazione
• Il codice di comportamento negli enti locali e l’etica del lavoro
• Analisi di casi pratici 

L’intelligenza artificiale sta trasformando rapidamente il mondo che ci circonda: per la prima volta ci troviamo di fronte a una sorta di “mente aliena” capace di dialogare con noi e supportarci nel lavoro quotidiano.

Spesso ci concentriamo sulla teoria, ma ciò che realmente manca è la pratica.

Prima di introdurre l’AI nei processi aziendali, dobbiamo iniziare a sperimentarla in prima persona, capendo come strumenti come ChatGPT, Claude, Notebook LM e altri possano aiutarci concretamente ogni giorno.

L’intelligenza artificiale sta trasformando rapidamente il mondo che ci circonda: per la prima volta ci troviamo di fronte a una sorta di “mente aliena” capace di dialogare con noi e supportarci nel lavoro quotidiano.

Spesso ci concentriamo sulla teoria, ma ciò che realmente manca è la pratica.

Prima di introdurre l’AI nei processi aziendali, dobbiamo iniziare a sperimentarla in prima persona, capendo come strumenti come ChatGPT, Claude, Notebook LM e altri possano aiutarci concretamente ogni giorno.

L’intelligenza artificiale sta trasformando rapidamente il mondo che ci circonda: per la prima volta ci troviamo di fronte a una sorta di “mente aliena” capace di dialogare con noi e supportarci nel lavoro quotidiano.

Spesso ci concentriamo sulla teoria, ma ciò che realmente manca è la pratica.

Prima di introdurre l’AI nei processi aziendali, dobbiamo iniziare a sperimentarla in prima persona, capendo come strumenti come ChatGPT, Claude, Notebook LM e altri possano aiutarci concretamente ogni giorno.

LE RAGIONI

L’archivio di deposito rappresenta la fase intermedia del ciclo di vita dei documenti prodotti da un ente locale. Esso si occupa della tenuta della documentazione che, pur non essendo più necessaria all’attività corrente, conserva ancora valore amministrativo, legale o fiscale, pur senza aver maturato una funzione pressoché esclusivamente storica.

L’Ateneo è un esempio di servizi al 100%. Servizi sono la didattica, la ricerca e la terza missione. In più servizi sono quelli che fanno funzionare l’organizzazione nel suo insieme: possiamo battezzarli servizi interni. Cambia il destinatario, ma la dinamica è uguale.

Governare un servizio non è semplice: sembra che da un momento all’altro possa scivolare dalle mani, senza riuscire ad averne il controllo.